2.04.2022 - Museo Nori De' Nobili - Trecastelli (AN) - Virtuosismo e stravaganza: sonata per violino nel primo seicento italiano


PROGRAMMA DI SALA

M. Uccellini (ca. 1603-1680)                                              

Sonata V detta 'La Laura Rilucente

Sonata II detta 'La Luciminia contenta

 

B. De Selma y Salaverde (ca. 1595-dopo il 1638)             

Susanna passeggiata

 

B. Marini (1594-1663)                                                        

Sonata III variata

Sonata IV Per sonar con due corde

 

G. Frescobaldi (1583-1643)                                                

Canzon Terza a Basso solo

Canzon Terza a canto solo

 

G. B. Fontana (1589?-1630?)                                              

Sonata II

Sonata VI 

 

Artem Dzeganovskyi, violino barocco

Alessia Travaglini, viola da gamba

Sofia Ferri, tiorba



Il Trio Fontana nasce dal desiderio di Artem Dzeganovskyi, Sofia Ferri e Alessia Travaglini di  riscoprire il repertorio per violino e basso continuo della prima metà del Seicento, adottando strumenti e prassi filologici. I componenti del gruppo hanno una formazione specifica nell’ambito della musica antica e vantano collaborazioni con ensemble di rilevanza nazionale e internazionale fra i quali Accademia dell’Annunciata (Abbiategrasso, Italia), La Risonanza (Milano, Italia), Montis Regalis (Mondovì, Italia), Jeune Orchestre de l'Abbaye (Saintes, Francia), La Silva (Amsterdam, Paesi Bassi), il Giardino di Delizie (Roma, Italia) e Astrarium Consort (Milano, Italia) ed altri. Il trio omaggia con il suo nome il violinista Giovanni Battista Fontana, uno dei più grandi virtuosi del suo tempo ed oggi riconosciuto fra i più autorevoli ed originali compositori del primo Seicento che, con la loro opera, hanno offerto un contributo essenziale allo sviluppo del repertorio violinistico, espandendo le potenzialità espressive, tecniche ed esecutive di questo strumento.

 

Artem Dzeganovskyi, violino barocco

Nato a Kiev (Ucraina) nel 1988, comincia a studiare violino all’età di 4 anni. Si laurea all’Accademia Nazionale Musicale Ucraina "P. Tchaikovski" nel 2012 sotto la guida della Prof.ssa Miroslava Kotorovitch. Successivamente continua i suoi studi con un corso post-laurea nel dipartimento di musica d’insieme con la Prof.ssa Tetyana Arsenicheva. Dal 2015 inizia a collaborare stabilmente con l’Orchestra del Teatro dell'Opera e del Balletto di Kiev. Nel 2017 si trasferisce in Italia per seguire il corso triennale di violino barocco con Stefano Montanari e Claudia Combs presso la Scuola Civica di Musica "C. Abbado" di Milano. Prosegue i suoi studi con Olivia Centurioni presso il Conservatorio di Novara "G. Cantelli" e con Anton Steck presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen  Ha frequentato masterclass con insegnanti del calibro di M. Lakirovitch, O. Parhomenko, C. Shickedanz, G. Fava, L. Giardini, R. Mealy, C. Roberts, A. Beyer, C. Banchini.  Ha inoltre partecipato a diversi progetti internazionali orchestrali con la Penderecki musikakademie westfallen (Dortmund), l’Internationale Junge Orchestrakademie (Bayreuth) e la Culture Orchestra (Gdansk). Nel 2009 è vincitore del Concorso internazionale di violino Remeber Enescu (Sinaia, Romania), mentre nel 2018 del VIII° Concorso Internazionale di Musica Antica Maurizio Pratola (L' Aquila, Italia). È fondatore e direttore dell’ensemble da camera Art-Offertorium, attivo dal 2012 e specializzato in musica barocca e classica, con cui ha realizzato più di 30 programmi diversi. Nel 2018, fonda inoltre il Quartetto Lichnowsky, quartetto d'archi focalizzato sullo studio del repertorio classico e romantico su strumenti storici. Collabora con diversi gruppi e orchestre come Accademia dell’Annunciata (Abbiategrasso, Italia), La Risonanza (Milano, Italia), Montis Regalis (Mondovì, Italia), Jeune Orchestre de l'Abbaye (Saintes, Francia) e altri.

 

Alessia Travaglini, viola da gamba

Unico diploma tradizionale di Viola da gamba nella storia del Conservatorio “G. Verdi” di Milano (classe di Nanneke Schaap), conseguito nel 2016. Laureata nel 2018, con 110 e lode, presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia (classe di Claudia Pasetto). Grazie alla mobilità Erasmus ha inoltre studiato in Olanda al Royal Conservatorium dell'Aia (classe di Mieneke van Der Velden e Philippe Pierlot), anni accademici 2015/16 e in Francia al Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse di Lione (classe di Marianne Muller), anno accademico 2017/18. Ha seguito Masterclass con W. Kuijken, R. Gini, R. Prada, J. M. Quintana, P. Pandolfo, S. Cunningham e H. Perl. Negli ultimi dieci anni ha effettuato numerosi concerti e registrazioni in Italia, Francia e Olanda con varie formazioni di musica antica. Ha suonato per diversi anni con l’ensemble La Silva di Amsterdam in numerosi progetti tra Milano (Basiliche di San Fedele, Sant’Ambrogio e San Marco), Parma (Palazzo Farnese), Amsterdam (Olde Kerke, Keizersgrachtkerk, Orgel Park e Kunstenaars Collectief) e Haarlem (Doopsgezinde Kerk). Ha registrato le Sonate di Locatelli con l’Ensemble Locatelli di Bergamo nel 2015. Nella primavera del 2016 Ha suonato al Festival Internazionale di Musica antica di Utrecht con il gruppo Hieronymus, specializzato in polifonia inglese del ‘600. Nello stesso anno, con lo stesso gruppo ha poi suonato al Concertgebouw di Amsterdam in un concerto trasmesso in diretta per la Radio Olandese. Ha suonato nel Festival Monteverdi di Cremona, edizione 2017, con il Cremona Consort diretto da Luciana Elizondo. Ha registrato un CD sul repertorio argentino con il coro Voz Latina dell’Associazione Latinoamericana di Cremona diretto da Maximiliano Baños. Nel maggio 2018 si è esibita alla Giornata della Viola da Gamba tenutosi alla Scuola di Musica di Fiesole. Luglio 2018: suona con il Koninklijk Trio al Festival Internazionale di Musica Antica Vox Baroque di Tirana (Albania). Collabora con vari ensemble combinando musica antica e musica tradizionale popolare di vari Paesi. In particolare collabora con il famoso cantante e compositore iraniano Parvaz Homay. Attualmente insegna Viola da gamba presso “Scuola Internazionale Musicale” di Milano e presso “Scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia” di Brescia. 

 

Sofia Ferri, tiorba

Sofia Ferri, nata nel 1990, si diploma nel 2011 in chitarra con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo sotto la guida di Claudio Marcotulli. Prosegue gli studi con Maurizio Grandinetti e Guido Fichtner al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, dove  ottiene il Diploma Accademico di II livello di chitarra ad indirizzo didattico con una tesi intitolata “Da Dionisio Aguado a Mick Goodrick, le prassi aperte nella didattica strumentale” e l'abilitazione all'insegnamento. Si è perfezionata con Andrea Dieci e Bruno Giuffredi presso l'Accademia Chitarristica “G. Regondi” di Milano e ha frequentato masterclass con Walter Zanetti, Elena Casoli, Matteo Mela e Arturo Tallini. Ha conseguito con lode il Diploma Accademico di II livello in chitarra ad indirizzo interpretativo presso l’ISSM “F. Vittadini” di Pavia, con una tesi monografica su Tellur di Tristan Murail. Come chitarrista si dedica in particolare al repertorio del Novecento storico e alla musica contemporanea. Successivamente, il grande interesse per la musica antica eseguita su strumenti storici la porta ad approfondire lo studio del repertorio solistico per liuto, tiorba e chitarra barocca e la prassi del basso continuo studiando con Massimo Lonardi, Ugo Nastrucci ed Evangelina Mascardi. Nel 2015 consegue con lode il Diploma Accademico di II livello in liuto, con una tesi dedicata alle trascrizioni storiche di brani di Couperin per tiorba. Come continuista si esibisce regolarmente in rassegne e festival specializzati e collabora con diversi ensemble come L’Accademia dell’Annunciata, Il Giardino di Delizie, La Selva Armonica, Armonia Verticale, Effimere Corde, Ensemble Baschenis, Gli Adriarmonici, Musicis Flores ed altri. Con l’Orchestra Barocca di Cremona ha inciso per Urania Recordsun disco dedicato a trascrizioni dei Concerti di Corelli dell’op. 6 (2019) e un doppio CD con un Vespro della Beata Vergine di Francesco Antornio Urio (2021). Con L’Accademia dell’Annunciata ha registrato per Universal il Concerto per viola e orchestra di Alessandro Appignani (2021). Con l’ensemble Il Giardino di Delizie sta incidendo per Brilliant Classics l’op. 2 del compositore romano Carlo Mannelli, la cui uscita è prevista per il 2022.