21.05.2022 - Museo Nori De' Nobili - Trecastelli (AN) - Musica vocale del Seicento inglese


PROGRAMMA DI SALA

H. Purcell (1659-1695)                                                                           

Music for a While

 

T. Hume (1711-1776)                                                                              

Touch me sweetly

 

T. Campion (1567-1620)                                                                        

Fain would I wed

 

J. Dowland (1563-1626)                                                                         

Flow my tears

My thoughts are Winged

 

J. Johnson (1545-1594)                                                                          

Galliard to the Flat Pavin

 

T. Robinson (1560-1609)                                                                       

A Toy for two Lutes

J. Dowland                                                                                                     

Fine knacks for ladies

My Lord Willoughby's Welcome Home

 

H. Purcell                                                                                                        

O Solitude

 

C. Simpson (1605-1669)                                                                        

Division in D Major

 

H. Purcell                                                                                                        

Tis Nature's Voice

 

T. Robinson                                                                                                   

A Fantasie for two Lutes

 

H. Purcell                                                                                                        

Fairest Isle 

 

Elsa Biscari, mezzosoprano

Carlo Cresci, liuto

Cristina Verdecchia, liuto

Alessia Travaglini, viola da gamba



L’ensemble Cumcordis nasce da giovani musicisti specializzati nell’esecuzione storicamente informata e su strumenti d'epoca del repertorio vocale e strumentale del XVI e XVII secolo. La formazione è composta dalla voce del mezzosoprano Elsa Biscari, dalle corde della violista da gamba Alessia Travaglini e dei liutisti Cristina Verdecchia e Carlo Cresci. La ricchezza timbrica di questi strumenti è particolarmente affine alla sensibilità barocca e ben si presta a descrivere i mutevoli affetti che caratterizzano le musiche proposte dall’ensemble. I componenti della formazione si sono esibiti con vari organici in numerosi festival e rassegne musicali sul territorio italiano e all’estero, tra cui Urbino Musica Antica, Vox Baroque (Tirana), Monteverdi Festival (Cremona), Oude Muziek (Utrecht).

 

Elsa Biscari, mezzosoprano

Mezzosoprano allieva del Biennio di Musica Vocale da Camera al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nella classe di Daniela Uccello, ha partecipato a diverse produzioni del Conservatorio. Nel 2017 esordisce al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano per Divertimento Ensemble, con una prima esecuzione di Stabat Mater Speciosa di Niccolò Castiglioni, sotto la guida di Edoardo Cazzaniga, insieme ad un ensemble di voci bianche.

Affronta il repertorio contemporaneo sotto la guida di L. Castellani e approfondisce alcune composizioni di A. Schöenberg con il soprano Stella Doz presso il Conservatorio di Milano. Nel 2018 si esibisce al Teatro Gerolamo per MilanoMusica all'interno del progetto “Teatro della Voce” e per la rassegna BookCity diretta da Laura Catrani. Nel 2019 esegue alcune alcuni brani del repertorio di Barbara Strozzi sotto la direzione della M° Francesca Torelli per la rassegna Il filo di Arianna, la Società Umanitaria di Milano e la Galleria di Arte Moderna. Nel luglio 2019 incide il brano Che si può fare di Barbara Strozzi accompagnata da Francesca Torelli alla tiorba per il film-documentario Cielo Libre con la regia di Sergio Colella. In Ottobre si esibisce nuovamente per MilanoMusica e BookCity e, nel Dicembre 2019, esegue in varie chiese di Milano il Messiah di G. F. Haendel come solista con coro e Ensemble d’archi, sotto la direzione del M° Alberto Odone. Approfondisce il repertorio Barocco nell’estate 2021 sotto la guida del controtenore A. Scholl presso i corsi dell’Accademia Chigiana tenuti in collaborazione con l’istituto Mozarteum di Salisburgo. Nell’Ottobre 2021 consegue presso il Conservatorio di Milano la laurea triennale in Musica Vocale da Camera con una valutazione di 110 e Lode.

 

Cristina Verdecchia, liuto

Si diploma in chitarra classica nel 2011 presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo con Claudio Marcotulli. Rispettivamente nel 2014 e nel 2015 consegue a pieni voti il Diploma Accademico di II livello in chitarra ad indirizzo didattico e l’abilitazione all’insegnamento, con una tesi di laurea sulla valenza formativa del repertorio rinascimentale e barocco e di alcune sue pratiche esecutive nella scuola media ad indirizzo musicale. Si è perfezionata con C. Marchione, A. Del Sal, S. Palamidessi, H. Smith, U. Nastrucci. Il suo grande interesse per la musica antica la conduce a studiare il repertorio rinascimentale e barocco con Massimo Lonardi ed Evangelina Mascardi, approfondendo la prassi esecutiva del liuto rinascimentale e dell’arciliuto e le tecniche compositive dell’epoca e conseguendo con lode il Diploma di II livello in liuto. In qualità di liutista si è esibita in numerose manifestazioni e rassegne concertistiche tra cui Festival Vivaldi (Castrovillari), Concerti d’Autunno (Napoli), Filosofarti (Gallarate), OperArte (Ganna), Musica a San Vincenzo (Sesto Calende), MoviMenti (Castelfranco Emilia), Le Musiche del Grimani (Venezia), Antiqua (Romano Canavese), Cortili in Musica (Pavia), Festival di Bellagio e del Lago di Como, I Tesori di Orfeo (Pavia), Musica Sibrii (Varese), Pavia Barocca, Musica Nuova Festival (Senigallia), Maggio Chitarristico (Ascoli Piceno), Musica e Liuteria per amore, arte e scienza (San Benedetto del Tronto), La Magia del Borgo (Brisighella) come solista, in duo con Matteo Turri, con l’ensemble Effimere Corde ed in formazioni più ampie. Ha interpretato il Concerto per liuto e orchestra RV 93 di A. Vivaldi con l’ensemble I Solisti Ambrosiani. È docente di strumento musicale presso la scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale “T. Confalonieri” di Milano.

 

Carlo Cresci, liuto

Affascinato dal repertorio Cinquecentesco, a 12 anni inizia a prendere lezioni di liuto rinascimentale dal M° Francesca Torelli. Nel 2011 entra nel “Liceo musicale del Conservatorio G. Verdi di Milano”, dove continua i suoi studi sul repertorio rinascimentale e barocco sempre sotto la guida del M° Torelli, e nel 2019 conclude il triennio con il massimo dei voti. Nella classe di liuto del Conservatorio di Milano si è specializzato sia nell’esecuzione del repertorio solistico che in quella del basso continuo su strumenti quali: liuto rinascimentale, arciliuto, tiorba, chitarra barocca e viola da gamba. Ha seguito Masterclass e partecipato a Workshop e concerti con importanti personalità della musica antica, come: H. Smith, X. Diaz Latorre, L. Contini, P. O’Dette, M. Lonardi, N. Achten, O. Dantone, A. Quarta e F. M. Sardelli. Ha suonato in prestigiose sale da concerto, chiese e teatri, tra cui le Sala Verdi e Puccini del Conservatorio Milano, Il parlamento di Bruxelles, il Teatro Ponchielli di Cremona, la Sala della Bala presso il Castello Sforzesco di Milano, La Sala Alessi del Palazzo Marino di Milano, l'Abbazia di Morimondo, Il Salone Raffaello e il Palazzo Ducale di Urbino. In occasione del cinquantesimo del Festival Urbino Musica Antica ha suonato come continuista nella messa in scena dell'oratorio di E. de' Cavallieri Rappresentazione di Anima e di Corpo diretto da Alessandro Quarta. Nello stesso anno ha partecipato alla messa in scena delle musiche barocche originali che Stravinskij rielaborò nel suo Pulcinella, sotto la direzione del M° Cinzia Barbagelata, progetto che ha visto poi nell'aprile 2019 anche un'esecuzione preso Palazzo Marino. Nel progetto “Residenza Cremona Barocca” nell'ambito del Monteverdi Festival ha suonato come accompagnatore di cantanti e strumentisti in diverse arie e concerti di Handel e Vivaldi sotto la direzione del M° Ottavio Dantone. Ha inoltre svolto attività di continuista sia nel progetto “I fiati di Corelli” diretto dal celebre direttore d'orchestra Federico Maria Sardelli, in gemellaggio con il Conservatorio di Verona, sia alla messa in scena dell'oratorio di Camilla de Rossi Sant'Alessio diretto dal M° Torelli. Ha partecipato alla registrazione delle Quattro Stagioni di Vivaldi come membro dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano. A partire dal 2014, con un concerto presso l'Abbazia di Morimondo, ha cominciato a svolgere anche attività da solista. Nell'anno accademico 2019/2020 ha partecipato al progetto “Erasmus+” presso il Conservatoire Royal de Bruxelles sotto la guida del liutista belga Nicolas Achten, partecipando a concerti e recital con il suo ensemble Scherzi Musicali. Attualmente è iscritto al secondo anno del Biennio al conservatorio di Milano, nella classe del M° F. Torelli.

 

Alessia Travaglini, viola da gamba

Unico diploma tradizionale di Viola da gamba nella storia del Conservatorio “G. Verdi” di Milano (classe di Nanneke Schaap), conseguito nel 2016. Laureata nel 2018, con 110 e lode, presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia (classe di Claudia Pasetto). Grazie alla mobilità Erasmus ha inoltre studiato in Olanda al Royal Conservatorium dell'Aia (classe di Mieneke van Der Velden e Philippe Pierlot), anni accademici 2015/16 e in Francia al Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse di Lione (classe di Marianne Muller), anno accademico 2017/18. Ha seguito Masterclass con W. Kuijken, R. Gini, R. Prada, J. M. Quintana, P. Pandolfo, S. Cunningham e H. Perl. Negli ultimi dieci anni ha effettuato numerosi concerti e registrazioni in Italia, Francia e Olanda con varie formazioni di musica antica. Ha suonato per diversi anni con l’ensemble La Silva di Amsterdam in numerosi progetti tra Milano (Basiliche di San Fedele, Sant’Ambrogio e San Marco), Parma (Palazzo Farnese), Amsterdam (Olde Kerke, Keizersgrachtkerk, Orgel Park e Kunstenaars Collectief) e Haarlem (Doopsgezinde Kerk). Ha registrato le Sonate di Locatelli con l’Ensemble Locatelli di Bergamo nel 2015. Nella primavera del 2016 Ha suonato al Festival Internazionale di Musica antica di Utrecht con il gruppo Hieronymus, specializzato in polifonia inglese del ‘600. Nello stesso anno, con lo stesso gruppo ha poi suonato al Concertgebouw di Amsterdam in un concerto trasmesso in diretta per la Radio Olandese. Ha suonato nel Festival Monteverdi di Cremona, edizione 2017, con il Cremona Consort diretto da Luciana Elizondo. Ha registrato un CD sul repertorio argentino con il coro Voz Latina dell’Associazione Latinoamericana di Cremona diretto da Maximiliano Baños. Nel maggio 2018 si è esibita alla Giornata della Viola da Gamba tenutosi alla Scuola di Musica di Fiesole. Luglio 2018: suona con il Koninklijk Trio al Festival Internazionale di Musica Antica Vox Baroque di Tirana (Albania). Collabora con vari ensemble combinando musica antica e musica tradizionale popolare di vari Paesi. In particolare collabora con il famoso cantante e compositore iraniano Parvaz Homay. Attualmente insegna Viola da gamba presso “Scuola Internazionale Musicale” di Milano e presso “Scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia” di Brescia.