PROGRAMMA DI SALA

Johannes Brahms

Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 83 in Si bemolle maggiore

- Allegro non troppo 

- Allegro appassionato 

- Andante

- Allegretto grazioso 

(al secondo pianoforte Alessandro Marano ) 

 

 L. Van Beethoven

-   Grave. Allegro ma non troppo

-   Andante cantabile

-   Rondò. Allegro ma non troppo

*

Solisti: Marcello Mazzoni e Margherita Capalbo, pianoforte

I fiati dell'Orchesta Sinfonica di Cosenza

Beatrice Spinelli, oboe

Ivan Nardelli, flauto 

Massimo Celiberto, corno

Michele Allevato, fagotto

Fabrizio Luchetta, clarinetto 


Marcello Mazzoni è nato a Reggio Emilia. Si è diplomato presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e ha proseguito gli studi all'Accademia di Imola con rinomati professori e concertisti come F. Scala, L. Berman, A. Lonquich, R. Risaliti, L. Lortie, J. Achucarro e P. Rattalino. Ha inoltre frequentato le Masterclass di alcuni tra i più famosi musicisti del nostro tempo (S. Richter, M. Pollini, A. Schiff ecc.). Mazzoni ha studiato composizione con Armando Gentilucci e ha frequentato la facoltà di Musicologia dell'Università di Parma. Mazzoni ha tenuto concerti come solista o come solista con orchestra in importanti sale da concerto e teatri quali: Musikverein di Vienna, Conservatory Hall Saint Petersbourg, Mozarteum Orchester Saal di Salisburgo, Philarmonia Hall di Perm (Russia), Gasteig Philharomnie di Monaco, Grands Salons de l'Hotel de Ville Nancy (Francia), Philarmonia Brasov, Hong Kong Cultural Centre, Theater der Jugend a Monaco, Ehrbar Saal a Vienna, Bartok Saal a Budapest, Bartok Hall Szombathely, Singapore Music Hall, Hong Kong City Hall, Teatro Filarmonico a Verona, Teatro Comunale di Modena, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium Paganini di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Manzoni di Pistoia, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Comunale Foggia, Teatro Comunale di Belluno, Aula Magna della Università Sapienza a Roma (IUC) ecc. Ha tenuto recital e concerti in Italia e all'estero, suonando con solisti quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Sonja Korkeala, O. Charlier, Clemens Weigel, Eliot Lawson, Anton Niculescu, Bin Huang, Francesco Manara, Andrea Griminelli e altri. Suona spesso come solista con rinomati ensemble fra i quali vanno annoverati i Berliner Philharmoniker Soloists, Camerata Royal Concergebow Orchestra, Wiener Symphoniker, Salzburg Orchester Solisten, Sichuan Symphony Orchestra, Savaria National Hungarian Orchestra, Brasov National Philharmonic Orchestra, I Virtuosi Italiani, I Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida di direttori quali C. Mandeal, B. O. Wiede, M. Brusseau, D. Soga, G. Šlekytė, D. Chobanov, H. Sensoy, M. Caldi, A. Sisillo ecc. .Con questi gruppi e direttori ha eseguito alcune delle pagine più straordinarie del repertorio per pianoforte e orchestra impegnandosi in integrali quali quelle dedicate ai concerti di Bach (quadruplo, tripli, doppi e singoli), i concerti di Mozart (doppio, triplo, K.271, K.414, K.466, K488 etc.), i concerti di Liszt (1º, 2º, Totentanz), i grandi concerti romantici  ( Brahms 1º, Chopin 1º e 2º, Schumann), i grandi concerti della tradizione russa (2º e 3º concerto di Rachmaninoff e Concerto dì Tschaikowsky). Mazzoni suona abitualmente in duo con la violinista Silvia Mazzon: insieme hanno realizzato numerose registrazioni e più di duecento concerti.Ha pubblicato più di 10 r egistrazioni in collaborazione con importanti etichette come Decca, Limen, BAM e altre. I prossimi progetti includono l’integrale delle opere per pianoforte di Johannes Brahms a cura dell’etichetta Svizzera BAM. Nel 2013 è stato nominato membro permanente degli Steinway Artists, insieme a musicisti di rilievo come Vladimir Horowitz, Martha Argerich e Maurizio Pollini.

Marcello Mazzoni è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e “A. Peri” di Reggio Emilia, membro del C.D.I. del Teatro Valli (Reggio Emilia), membro del Comitato Scientifico dell'Associazione per il musicista Alberto Franchetti, direttore artistico della stagione concertistica "Incontro alla musica" al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e fondatore del "Festival dei pianisti Italiani" nella stessa città e parte della direzione artistica del “Piano Non Solo International Festival” che si tiene in venti città europee.


Margherita Capalbo, brillante pianista cosentina, consegue gli studi pianistici presso il Conservatorio di musica di Cosenza dove si diploma con lode sotto la guida del M° Calvelli

Antonella per poi proseguire ii suoi studi presso il Conservatoire Royal de Bruxelles, sotto la guida di Evgeny Moguilevsky, Alexander Moguilevsky ed Olga Roumcevich.

Sin da giovanissima ha intrapreso l’attività concertistica sia in veste di solista sia in formazione cameristica, riscuotendo grande apprezzamento di pubblico e critica, esibendosi regolarmente i numerosi Festival e stagioni concertistiche in Italia e in Europa.

Ha ottenuto premi e riconoscimenti in più di quaranta concorsi di Esecuzione Pianistica nazionali ed internazionali. Alla sua formazione musicale e pianistica in particolare hanno contribuito incontri con pianisti di chiara fama come: Orazio Maione e Boris Slutsky ( International Music Academy 2008), Franco Medori e Boris Petrushansky ( Corsi di perfezionamento “ Musica Reservata” 2006-2008), Michele Campanella (Master di perfezionamento pianistico “ Centro studi Vitale” presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Accademia musicale Chigiana 2009, dove le viene assegnata una borsa di studio riservata ai migliori allievi dell’accademia), Edith Murano, Michele Marvulli, Annamaria Pennella, Antonio Pompa-Baldi (Master D’Estate Associazione Napolinova 2010), Bruno Canino e Sergio Perticaroli, Boris Bektherev. Particolarmente significativo per il suo percorso pianistico è stato l’incontro con il pianista Cristiano Burato con il quale ha approfondito lo studio del repertorio pianistico. Particolarmente attenta alla produzione musicale del Novecento si dedica alla ricerca stilistica del

repertorio di tale periodo, al contempo collabora con compositori contemporanei quali Rodolfo

Saraco che le ha dedicato il brano pianistico ‘’Stylus’’, composizione risultata vincitrice di prestigiosi premi, e Ivan Nardelli. Dall’incontro con quest’ultimo, flautista oltre che compositore,

nasce nel 2022 il Duo Dàimon che ha all’attivo già numerosi recital. Nel 2022 fonda assieme alla flautista Maria Luisa Pagnotta il progetto Schubertiadi Bruzie, del quale è direttrice artistica, che ha lo scopo di promuovere la produzione e la divulgazione musicale. Particolarmente sensibile al tema della formazione musicale, consegue gli studi in didattica della musica e dal 2015 affianca all’attività artistica quella didattica che la porta a vincere nel 2016 il concorso a cattedra divenendo docente di Pianoforte titolare presso il Liceo Musicale di Cosenza. Attualmente insegna pianoforte principale presso il Conservatorio ‘’ Tchaikovsky’’ di Nocera Terinese.


L'Orchestra Sinfonica di Cosenza nasce dal desiderio del Maestro Alessandro Marano di creare una realtà stabile al fine di promuovere, sul territorio calabrese e non solo, la diffusione della musica sinfonica nelle sue più diverse sfaccettature. Nata nel 2015 come Ensemble d'archi del Festival Pianistico Internazionale di Cosenza (dell'Associazione Amici del Pianoforte “Franz Liszt”), l'Orchestra Sinfonica di Cosenza è composta interamente da musicisti calabresi e, con il passare del tempo, è divenuta una compagine di circa 40 elementi. Grazie alla sua costante attività, l'Orchestra ha visto la collaborazione di Direttori d'Orchestra e solisti di chiara fama da tutta Italia e dall'estero (Grigor Palikarov, Piotr Sulkowski, Konstantin Ilievsky, Rodrigo Sierra Moncayo, Josè Perales Padilla, Valentin Doni, Cristian Lupes, Giancarlo Di Lorenzo, Daniele Camiz), riscuotendo sempre calorosi apprezzamenti da parte del pubblico e ricevendo lusinghieri commenti da parte della critica e della stampa.